Per festeggiare i 25 anni di Plan avete inaugurato una nuova sezione “Formazione e lavoro”. Di cosa si occupa nello specifico e perché avete sentito l’esigenza di questa nuova sezione?
La sezione intende trasferire ad una platea più vasta i temi che ci contraddistinguono: le "competenze invisibili" o soft skills. Pensiamo che anche chi entra nel mondo del lavoro e chi vi opera, ma non fa parte di grandi organizzazioni, possa avvalersi di alcuni stimoli, anche perché l'offerta ufficiale, scuole ed enti di formazione, non affronta compiutamente questi contenuti.
I vostri corsi si rivolgono sia a giovani che vogliono progettare il proprio futuro, sia a lavoratori che vogliono aumentare le proprie capacità magari per un miglioramento professionale. E’ diverso l’approccio che utilizzate?
Naturalmente, rivolgendoci a questo target, abbiamo cambiato la tipologia di offerta: contenuti, metodologia di intervento, setting. Siamo più orientati ad utilizzi pratici e ad alcuni "lussi" che, invece, sono necessari con le grandi imprese e i manager e quadri.
Molti dei corsi che proponete, rivolti alle aziende, mettono in primo piano la crisi. Qual è il vostro contributo in questa dicotomia azienda-crisi?
Molto semplice: la crisi che attraversano le aziende italiane non è solo dovuta alla congiuntura sfavorevole e ai problemi della pubblica amministrazione, ma anche alla mancanza di competitività sul mercato mondiale. Se ne esce solo migliorando e la formazione può rappresentare una, anche se non l'unica e la più importante, delle leve che lo consentono.
Come ci si può motivare e “attivarsi in tempo di crisi”?
Pensando che non dipende solo dagli altri, ma anche da noi. Anche noi dobbiamo investire e in una sola direzione: migliorare le nostre competenze.
In un periodo così difficile emergono sempre più le Soft Skills, soprattutto nel dibattito sulla formazione professionale e l’organizzazione aziendale. Può spiegarci cosa si intende per Soft Skills e quanto sono importanti?
Per una risposta articolata rimando al volume recentemente pubblicato presso Franco Angeli: C. Bentivogli, M. Catani, C. Marmo, D. Morgagni, "Le competenze invisibili: Formare le competenze che tutti cercano". In sintesi si tratta di quelle competenze che consentono con più facilità di mettere in moto le competenze tecnico-professionali e di mettere le persone in relazione.
Cosa proponete in quest’ambito?
La nostra offerta può essere completa: tutto ciò che corrisponde alla definizione di cui sopra. Tuttavia cerchiamo di puntare su alcuni temi e di cambiarli costantemente, in coerenza con le evoluzioni e con le novità di cui veniamo a conoscenza aggiornandoci e guardandoci attorno
Perché scegliere Plan per la propria formazione?
- Specializzazione sulle soft skills: ci dedichiamo solo a ciò che conosciamo bene
- Solo docenti senior: forniamo solo la massima competenza
- Attenzione ai particolari: organizzaizone, setting, materiali, informazioni
- Customer experience management: i corsi sono esperienze arricchenti di cui ci prendiamo cura
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