Per lavorare nel sociale e nei nidi, come noto, basta la laurea ma per conquistare una posizione di maggior prestigio, come diventare coordinatore di una struttura, o lavorare nel pubblico ad alti livelli è necessario essere altamente specializzati. Da qui la nascita di master sempre nuovi e sempre più specifici.
La formazione e il consolidamento di una relazione educativa costituiscono uno degli obiettivi principali di gran parte dei master Educativi per l’infanzia, i quali preparano persone in grado di sostenere il processo di crescita, consapevoli che accogliere un bambino, significa accogliere anche una famiglia con le sue peculiarità. Il lavoro educativo richiede competenze specialistiche, maturità, consapevolezza, capacità comunicative e relazionali, conoscenza del mondo dei servizi educativi.
Si tratta di un settore sicuramente più difficile in termini occupazionali ma il futuro è dalla parte di questi operatori. Sempre più donne lavorano a tempo pieno, sono a tutti gli effetti in carriera, e hanno bisogno dei nidi. Pochi però si accontentano di lasciare i propri bambini in un nido di serie b e così quanto più chi gestisce queste strutture è formato tante più possibilità avrà di farsi un buon nome e di accogliere sempre più bimbi.
Essere un buon educatore ed un buon gestore dei servizi educativi, significa predisporsi ad un costante lavoro su di sé, ad una ricerca che permetta davvero di avere cura dei bambini, con professionalità e competenza, scoprire e valorizzare i loro linguaggi, rispondere alle necessità delle famiglie, mantenere viva la passione per l’educazione e l’apprendimento attraverso il gioco.
Ed è anche a questo che pensa un buon master, il quale è in grado di sfornate personalità sì estremamente competenti ma anche molto attente all’aspetto umano. Ogni educatore diventa una vera e propria madre, soltanto con un bagaglio di conoscenze ed esperienze incredibilmente più vasto. I master nel settore dell’infanzia permettono quindi di conoscere a menadito tutte le strutture educative per l’infanzia esistenti: asili nido, nidi aziendali, micronidi, nidi famiglia, ludoteche, centri ludici estivi e spazi-gioco ma anche spazi-famiglia, ovunque sia forte la richiesta di personale specializzato nella cura del neonato e dei bambini fino a 3 anni.
Per chi invece vuole lavorare nel sociale in senso più ampio, e non necessariamente con i bambini, esistono in particolare i master in integrazione sociale rivolti a laureati triennali o magistrali e giovani professionisti interessati a una specializzazione su tematiche legate a cittadinanza, diritti umani, interculturalità, processi di sviluppo, integrazione e coesione sociale, peace keeping.
Si tratta di temi di grandissima attualità che promettono anche sbocchi interessanti considerando la situazione che sta vivendo attualmente l’Italia. Gli allievi di questi percorsi di perfezionamento sono solitamente ragazzi e ragazze laureati in giurisprudenza, scienze politiche o materie umanistiche con la passione per i temi sociali e che ambiscano a diventare uomini e donne di successo.